Celebrare il lavoro fra conflitti psicologici e analisi dei desideri affermativi

Il lavoro rappresenta un simbolo che mette in rapporto la sfera pubblica e la sfera privata e ha valore come realizzazione di un compito relazionale e sociale.

Gli esiti esistenziali di un’affermazione lavorativa sono molto variegati da soggetto a soggetto, e i rispettivi processi di realizzazione personale e professionale andranno ad adattarsi in modo coerente al resto delle esperienze che hanno organizzato la vita dei soggetti. In particolar modo, ogni soggetto è chiamato ad operare un processo di mediazione fra i molteplici ruoli, i compiti a loro annessi e le risposte soggettive alle richieste che emergono.

I conflitti psicologici legati al lavoro

I conflitti che emergono nelle carriere di ognuno di noi possono essere di natura esogena e di natura endogena. I fattori esogeni si riferiscono a tutti gli aspetti socio-culturali che dall’esterno agiscono sulla motivazione al lavoro; i fattori endogeni fanno riferimento ai tratti di personalità, organizzatori di personalità, meccanismi di difesa, gestione del tempo e dello spazio.

La gestione del tempo

La gestione del tempo appare oggi di gran rilevanza poiché è nel tempo che ci costruiamo la nostra identità, e dal punto di vista della consapevolezza nella nostra epoca, il tempo è legato a quanto c’è da fare, ovvero alla progettualità.

Vi sono fattori endogeni che potrebbero far emergere una work addiction con l’esclusione di qualsiasi altra attività e sfera della vita. La sociologa Hochschild, pioniera della moderna sociologia delle emozioni, parla di “inciampo nel tempo” per descrivere la tendenza di dover scegliere fra il tempo da dedicare al lavoro e quello da dedicare alla famiglia.

Nella psicopatologia

C’è però un gran paradosso quando poi ci addentriamo nella psicopatologia di un soggetto. Il movimento e la spinta affermativa nel lavoro possono esser trainati da una mossa controfobica rispetto al proprio desiderio affermativo che dipende da una totale mancanza di fiducia di poter realizzare qualcosa di buono.

Come risolvere i conflitti legati al lavoro?

Attribuire un significato ai desideri affermativi e relazionali, elaborando una integrazione interna sufficientemente buona, può esser un fattore per riscoprire il proprio personale e soggettivo modello di work-life balance.